mercoledì 28 gennaio 2009

After Nineteen eighty-four

...Tanto per non perdere l'abitudine con i racconti...

Orwell aveva visto lungo. Certo, forse non così lungo, ma in confronto alla portata stessa dell’evento, un’inezia temporale – quale uno scarto di poco più di vent’anni – è un errore più che perdonabile.
Gli eventi, del resto, tornano invece tutti.

Lui ci osserva. Sa tutto di noi. I nostri vizi, le nostre passioni...
I nostri più reconditi peccatucci...
E’ al corrente di ogni nostro spostamento, di ogni evento più rilevante delle nostre vite: perché, volenti o no, consapevoli o meno, siamo noi stessi a confidarglieli...
Risale i percorsi lungo i quali ci siamo spinti.
Ricorda le nostre facce, tutte belle immortalate nel suo immenso album fotografico.
Conosce i nostri amici, sa dove vivono e cosa fanno: tiene d’occhio i nostri cari.

Ci lusinga con la sensazione di essere finalmente liberi, credendo di poter scegliere tra le infinite strade che ci offre. Ma non riusciamo a vedere che in fondo ad esse, tutte conducono solo alla schiavitù...

Film in streaming per tentarci ai limiti della legalità.
Pusher di musica compressa in file digitali facilmente procurabili per scoprire i nostri gusti.
Diari virtuali per render pubblici i nostri segreti...

...Social network per schedarci tutti...

Tanti espedienti, un unico fine: garantirci l’illusione di starci semplicemente ritagliando il nostro quarto d’ora di popolarità; in cambio, ci è richiesta una sola cosa: la modica cifra di tutto noi stessi.
La realtà che quanto ci stiamo davvero garantendo è solo la possibilità di essere eternamente ricattabili...

Orwell aveva visto lungo. Il Grande Fratello ci osserva.
Ed ha le sembianze del World Wide Web...

venerdì 23 gennaio 2009

...Dark, lousy, fuckin' 80ies...

...Tempo fa, giù alla Scuola di Comix, si è tenuto una sorta di contest al fine di selezionare una serie d'illustrazioni di noi alunni per un calendario...
...Il tema? I mitici anni '80!...
...Subito le nostre teste nerdacchione e - all'occorrenza - rockettare hanno iniziato a ribollire, come un calderone trabordante d'icone familiari... I Ghostbuster e Pac Man; la Storia Infinita e la musica Disco; gli X-Men di Jim Lee e il Game Boy; V for Vendetta ed i Queen; lo Spider-Man nero di McFarlane e gli Iron Maiden...

Non sorprende quindi che, nella mia testa capellona - dove l'aspetto nerd e quello rock da tempo cercano un'armonica convivenza - l'idea di omaggiare in una volta sola il Fumetto e la Musica si sia insinuata da subito come un must...
In particolare, l'ultimo dei sopraccitati binomi mi sembrava - anche per ovvi motivi affettivi - quello che più potesse funzionare...

Purtroppo, all'effettiva uscita del calendario, ho dovuto però constatare che chi di dovere non doveva essere del mio stesso avviso; alcune idee si sono rivelate più valide della mia; altre idee meno valide si sono comunque fatte valere per la forza del loro impatto grafico; una sola ha fatto sfigurare tutti noi altri, imponendosi per la sua potenza sia concettuale che visiva.

Fatto sta che della mia opera non vi era traccia; non mi resta quindi che la possibilità di postarla per lo meno qui... Non sarà la stessa soddisfazione, ma diamine!! Questo "Spidey up the Irons" secondo me non merita di finire nel dimenticatoio!!
(Insomma, sono più di quarant'anni che spara le ragnatele così... E non ci eravamo mai accorti che il mite Petar Parker fosse in realtà un dannato metalhead...!)

Ps. I due sketches fanno riferimento a due diverse fasi di realizzazione; quella a colori è stata la prima, quella più puramente concettuale, mentre invece quella black'n'white rappresenta il definitivo, destinato ad un'eventuale colorazione digitale... Ancora non so decidermi su quale di loro abbia una resa maggiore...

Ma i disegni non finiscono qui! Infatti, nel post qui di sotto, ecco a voi...

...Il mio primo disegno naturalistico!

Ancora una volta, l'esperienza del corso di Divulgazione naturalistica ha fatto in modo che - contro ogni aspettativa - l'Università coinvolgesse una delle mie primarie passioni...
Dopo la scrittura - con l'episodio dell'articolo naturalistico - stavolta è addirittura toccato al disegno! Il risultato è quello che vedete qui sopra: una copia da foto ottenuta mediante tecniche tutte di matrice Comix (e, soprattutto, frutto di sperimentazioni personali...!) ...In confidenza, ben poco inerenti alle rigide direttive della prof, che includevano una squadratura in 9 parti e che giammai facevano riferimento alla mezzatinta...!

...Tutto ciò non ha mi ha comunque impedito, qualche giorno fa, di superare l'esame con voto 29!
...Forse più che del disegno in effetti sarà stato merito del punto 3 del suddetto esame, ovvero la fotografia naturalistica...
...Ma in tale sede il dubbio permarrà, almeno finquando questo blog - all'origine nato esclusivamente come contenitore di racconti - non subirà una nuova virata stilistica e deciderò di postare anche altro materiale, come appunto la foto in questione...

...Ma per il momento, preferisco riportare l'attenzione ai due post tra i quali questo è compreso e restar fedele al mio animo fumettaro...!

sabato 17 gennaio 2009

Schizofrenia stilistica

...Ecco i primi due sketches del 2009!

Il primo è un omaggio ad un vecchio amico da tempo oramai scomparso - anche se forse non sufficientemente compianto... - ma con il quale ho in questi giorni avuto modo di riallacciare i contatti...

...Sulle pagine di Civil war - Omnibus...
























Quanto al secondo tributo, questi è invece dedicato a due nuove conoscenze, con le quali sono entrato in contatto da poco, grazie a pellicole cult quali Dogma e Clerks...!



















...Due segni grafici diversi per altrettanti contesti emotivi...!

mercoledì 7 gennaio 2009

Cuori da Pub - Passion victim...

...A seguire, un breve racconto, risalente ai tempi del corso e restaurato per l'occasione, tanto per innaugurare l'anno nuovo...

Mi aveva detto otto e trenta. Ogni volta con Pietro la stessa storia, prende appuntamento e poi se ne vanno le ore ad aspettarlo; mi aveva assicurato che sarebbe passato a prendermi lui con la macchina, mentre io avrei quindi dovuto farmi trovare per tempo alla fermata del pullman fuori al Museo: così è stato, ed ora inevitabilmente, eccomi qui al freddo ad aspettare…!
...Vabbè, almeno qui c’è un po’ di gente - tutti poveri Cristi infreddoliti in attesa del bus - e non sono del tutto solo in una zona brutta come questa... E inoltre, quella tipa lì devo ammettere che non è neanche niente male... Quasi quasi... A’fàcc’a’pustégg’!
…Mmmhh, ma no, tutto sommato non sembra interessata, meglio lasciar perdere, guarda, sta anche già salendo a bordo…

Finalmente Pietro è arrivato, e mentre andiamo all’appuntamento con gli altri, gli racconto di come un attimo prima che le porte del bus si chiudessero, lei si fosse voltata a guardarmi e avesse fatalmente sussurrato: “Peccato…”.
Pietro ride e per confortarmi mette su all'autoradio il nuovo gruppo rock’n’roll che ha scoperto da poco…
Non ci penso più…