mercoledì 7 gennaio 2009

Cuori da Pub - Passion victim...

...A seguire, un breve racconto, risalente ai tempi del corso e restaurato per l'occasione, tanto per innaugurare l'anno nuovo...

Mi aveva detto otto e trenta. Ogni volta con Pietro la stessa storia, prende appuntamento e poi se ne vanno le ore ad aspettarlo; mi aveva assicurato che sarebbe passato a prendermi lui con la macchina, mentre io avrei quindi dovuto farmi trovare per tempo alla fermata del pullman fuori al Museo: così è stato, ed ora inevitabilmente, eccomi qui al freddo ad aspettare…!
...Vabbè, almeno qui c’è un po’ di gente - tutti poveri Cristi infreddoliti in attesa del bus - e non sono del tutto solo in una zona brutta come questa... E inoltre, quella tipa lì devo ammettere che non è neanche niente male... Quasi quasi... A’fàcc’a’pustégg’!
…Mmmhh, ma no, tutto sommato non sembra interessata, meglio lasciar perdere, guarda, sta anche già salendo a bordo…

Finalmente Pietro è arrivato, e mentre andiamo all’appuntamento con gli altri, gli racconto di come un attimo prima che le porte del bus si chiudessero, lei si fosse voltata a guardarmi e avesse fatalmente sussurrato: “Peccato…”.
Pietro ride e per confortarmi mette su all'autoradio il nuovo gruppo rock’n’roll che ha scoperto da poco…
Non ci penso più…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ajvolglia a non pensarci XD
"Carpe diem!": dovrebbe essere il nostro motto quotidiano...vabbeh ma alla fine neanche troppo...o forse per niente!No sti cavoli del Carpe diem! :)