martedì 15 luglio 2008

Charming

New Mexico. Forse qualcuno lo ricorderà per via della piccola città di Roswell, patria di uno dei più grandi doni mai elargiti all'umanità. Nossignore, non stiamo parlando di Demi Moore, la quale ivi ebbe i suoi natali, ma del famoso episodio di quando sul suolo di questa cittadina si schiantò quello che il governo americano avrebbe poi confermato essere un "pallone aerostatico", ma che ai più piace ancora considerare come un disco volante lì misteriosamente precipitato, i cui resti - insieme a quelli dei suoi occupanti… – sarebbero ora custoditi nella fantomatica Area 51. Ad ogni modo, pallone o UFO che sia, si tratta di un evento cardine, pregno di fascino, nella storia del paranormale e dell'ufologia, nonché – come già detto – dono per la gioia di ogni sognatore; ma comunque sia, ogni notizia a riguardo è mera speculazione e probabilmente l'unica traccia aliena che mai verrà davvero rinvenuta in New Mexico è da ricercarsi qualche chilometro a sud-est di Roswell, più precisamente ad Alamogordo: nella discarica di questa città è infatti probabilmente ancor oggi possibile ritrovare qualcuna delle cartucce del fallimentare videogioco di E.T. che nell'83 vennero lì smaltite a palate! Per l'Atari, la casa produttrice di tale fiasco, dev'essere stato un colpo decisamente duro - bruciare milioni di dollari in altrettanti milioni di copie di cassettine di silicio rimaste invendute, o peggio, restituite e con malcelata riluttanza rimborsate, solo perché convinti che a puntare sul fascino che il personaggio esercitava in quel periodo, si andasse a colpo sicuro… – un'umiliazione di quelle senza alcuna via di scampo... Qualunque altro sconfitto di ogni tipo, persino un imperatore in esilio, ne sarebbe uscito meno sputtanato: basti per esempio pensare alla buon'anima di Napoleone, che addirittura durante il suo forzato soggiorno sull'Isola d'Elba, anche lì ebbe modo di trovarsi la sua valvola di sfogo, la sua consolazione, grazie all’amorevole supporto della cosiddetta dama Rapallina, la quale diede al sovrano decaduto la possibilità di continuare a professare, anche in un simile contesto di disdetta e di sciagura, la propria versatilità nell’ars amandi… Anche se, a pensarci bene, altro che consolazione, tutto sommato probabilmente è stata proprio quella la volta in cui, il Bonaparte, dev’esserci andato meglio in tutta la sua vita... Voglio dire, ad essere l’amante di un console o di un imperatore – il cui fascino risiede tutto solo nell’essenza stessa della loro carica… – son buone tutte, anzi, viene da chiedersi se il pover’uomo avesse mai conosciuto l’autenticità di un sentimento… Invece, con la dolce Rapallina – che si è tenuta lo sventurato anche quando, o meglio, proprio quando questi attraversava la più grande crisi di sempre e non era niente più di un miserabile decaduto lontano da casa – mi piace credere che colui che non aveva saputo tenersi stretto per più di cento giorni l’amore del suo popolo, fosse finalmente riuscito ad ottenere quello (di valore ancor più inestimabile) della sua donna… Un amore incondizionato. Un amore cieco……O forse l’amore di un cieco. Che a quanto pare, sembrerebbe da considerarsi il bene più prezioso al mondo. Su questo Ray Charles non aveva dubbi: per quanto riguarda la capacità di amare, i non-vedenti – così com’era lui – sono senz’altro avvantaggiati, hanno una marcia in più… La loro sensibilità è acuita, per loro l’Amore è qualcosa di autentico e viscerale, senza la minima possibilità di influenze esterne e suggestioni empiriche: Charles non avrebbe mai notato lo sporco sui vestiti del figlio, o il fango delle sue scarpette, mentre questi gli si sarebbe arrampicato addosso per abbracciarlo, ma avrebbe solo sentito nella sua piccola massa, il peso del suo amore… E poi, signori, chi di noi non ha provato l’annichilente sensazione del fallimento di un amore condizionato? Quante volte abbiamo rifiutato chi ci amava davvero, in quanto consci del fatto che il loro aspetto non era dei migliori e che c’era di meglio in giro; e quante volte, al contrario, ci siamo invece morbosamente aggrappati a chi ci dileggiava e maltrattava, solo perché ormai fisicamente innamorati, del tutto irrimediabilmente prigionieri del loro fascino… Dei loro occhi…
L’esperienza c’insegna: il potere di condizionamento che può esercitare il fascino è un qualcosa dalla portata devastante… Che si tratti di quello di un pezzo di metallo che, schiantatosi nella cittadina americana altrimenti più anonima sulla faccia della Terra (salvando Demi Moore!), è riuscito a catturare l’interesse di milioni di uomini in tutto il mondo, o di quello che le aspettative di un ingente guadagno derivante dallo sfruttamento di un film di successo possono esercitare su una casa produttrice di videogame, o di quello di un uomo di potere su decadute fanciulle dai facili costumi alla volta della loro rivalsa, la distruzione finale sembra essere una meta comune. Per fortuna, per quanto la storia sia ricca di uomini che dell’arte del fascino abbiano fatto la propria condanna, o la loro arma, lo strumento della propria ascesa o distruzione, essa ci parla anche di personaggi super partes, che si sono chiamati fuori da questi schemi così umanamente meschini, che han mangiato la foglia, che sono riusciti a strappare e a vedere oltre il velo della facciata…Se così non fosse, se non si riuscisse a vederla così, tanto varrebbe allora credere sul serio che un simbolo d’umiltà come Gandhi abbia davvero ceduto al fascino di uno showman quale Yogananda…!

5 commenti:

Francesco De Paolis ha detto...

Bella l'idea dello charme come filo conduttore, e bella la bottonata che hai dato a Yogananda!

Se ti interessa, sul sito
heroclip.blogspot.com
c'è una fanzine alla quale ho collaborato con un articolo su Wolverine, se vuoi dargli una letta...

Scusa lo spam, l'avevo anche già scritto su un'altro post, ma ho pensato che forse non l'avevi letto.

Francesco De Paolis ha detto...

Heroclip è un blog con lo scopo utopistico di catalogare TUTTI i personaggi Marvel, ognuno con una scheda e un'immagine che lo identifichi.

Sabatino (il creatore del blog), viste le varie precisazioni da nerd che gli ho fatto nei commenti ai singoli personaggi nel corso dei mesi, mi ha chiesto se mi interessava collaborare alla rivista, che peraltro è aperta ad altre collaborazioni esterne, quindi se ti interessa potresti proporti...

Su Wolverine: The End, non ero sicurissimo che fosse da considerare in continuity (seppure in maniera retroattiva), quindi ho preferito glissare.

La saga "Nemico pubblico", invece, l'avrei anche citata apertamente, ma era troppo complessa per riassumerla in poche righe e avevo già fatto tre pagine di word (comunque alla fine ho accennato al fatto che era stato controllato mentalmente varie volte per uccidere gli X-Men, chi è nerd capisca!).

Lo spam è la pubblicità non richiesta e assillante, fatta da operatori umani o, più comunemente, da programmi automatici (per questo i blog non consentono commenti senza digitare una serie di caratteri che cambia ogni volta, per fregare i vari programmini).

Francesco De Paolis ha detto...

Ah, dimenticavo i saluti:

Bacini and Rock&Roll! (Toffolo style)

Lex! ha detto...

Wazz, Lollo!
Ti dirò: sono piacevolemente colpito dalla fluidità di questo piccolo esercizio.
Braf Braf!!!

Anonimo ha detto...

A bello! Guarda che ti ho linkato anche io! XD
O ma che mi avete tutti bloccato su msn? Dopo la fine del corso non ho visto più nessuno in linea :) Beh ci si vede! Salutami Londra se alla fine ci sei stato!

P.s vi aspetto a Roma se ci passate fatemi uno squillo!

P.p.s se non ci passate un giorno organiziamo una bella rimpatriata! XD